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Significato di un titolo

 Ultimo aggiornamento: 08 ago 2021

Ci si chiede come mai abbiamo deniominato il nostro progetto “Il territorio come ecomuseo”.

L’idea è che se un territorio viene interpretato, utilizzato, amministrato e gestito, studiato e capito come proposto nel nostro progetto, allora quel territorio può ben essere considerato come un enorme museo vivente che, come ogni museo attento alle esigenze della società contemporanea, si muove e trasforma costantemente, per assolvere al meglio le funzioni alle quali è deputato:

  • di conservazione del patrimonio materiale e culturale di cui è custode e di potenziamento del posseduto;
  • di mediazione culturale nei confronti del pubblico più vasto, rispetto al quale svolge un’opera di diffusione di conoscenze e di saperi, favorendo un uso collettivo tanto dei propri spazi quanto dei beni conservati ed esposti;
  • di produzione di conoscenze, attraverso la ricerca scientifica, anche in collaborazione con università ed enti di ricerca, con l’obiettivo di aggiungere significato alle proprie collezioni, favorendone la migliore comprensione nell’ambito di contesti più ampi;
  • di capacità di trasferire le conoscenze acquisite ad applicazioni concrete, rivolte anche alla conservazione, all’utilizzo sostenibile e alla gestione delle risorse;
  • di attività didattica, formativa ed educativa nei confronti delle nuove generazioni, soprattutto, ma anche del pubblico adulto, troppo spesso distratto da mille lusinghe e assuefatto all’acrisìa più disarmante, che gli procura una visione quantomeno superficiale della realtà.

Alla luce di simili considerazioni è intuitivo uscire dalla metafora e trasferire, con le ovvie bilanciature, i medesimi principi al governo di un territorio ricco di valori, un vero “ecomuseo”, sui quali purtroppo è spesso scesa una coltre di oblio a tutto favore di una sua visione meramente funzionale e di un suo utilizzo economico spinto a livelli insopportabili.